Figure retoriche: la litote
Le figure retoriche sono maniere particolari di usare la lingua per ottenere degli effetti espressivi o di significato che rendono più efficaci e incisivi, più vari oppure più belli e raffinati il nostro parlare e il nostro scrivere.
La figura retorica nasce da un processo letterario e psicologico: si devia dal comune e normale uso della lingua per ricercare una maniera di esprimersi che, sul piano dello stile o della capacità comunicativa, manifesti il nostro pensiero o le nostre opinioni con maggior forza, bellezza, eleganza, stile.
LA LITOTE
Oggi, per iniziare, vi parlo della litote.
Si tratta di una figura retorica di significato che espone e afferma un concetto o un’idea negando il suo contrario. Ebbene sì, si afferma… negando. La litote ha solitamente un intento ironico o enfatico oppure di attenuazione di quanto espresso (lo si dice ma in modo più dolce e meno diretto).
Come si costruisce la litote? È molto semplice. Partiamo da due esempi. Vi piace una canzone che avete appena sentito e non conoscevate. L’apprezzate e lo volete dire in modo simpatico, che lasci ironicamente e con un finto distacco far trasparire il vostro animo di estimatori musicali. Userete una litote: “Questa canzone non mi dispiace”. Oppure dovete comunicare una notizia spiacevole ma volete essere delicati? Potete usare una litote per preparare la persona che la riceverà: “Ho una notizia non bella da comunicarti”.
Perciò:
– Primo: definite il concetto che dovete esprimere, il vostro concetto iniziale. Riallacciandomi al caso del secondo esempio: dovete comunicare che la notizia che state per dare è brutta.
– Secondo: fatene il contrario. Cosa direste se non fosse vero, se non fosse così – se non fosse una brutta notizia quella che dovete comunicare? Qual è il suo contrario? Direste che la notizia è bella: avete trovato il concetto da usare come base per costruite la litote.
– Terzo: ora negatelo: “Ho una notizia non bella da dirti”. Ecco che avete ottenuto la litote.
La figura retorica della litote è una negazione?
Spesso ci si chiede se la litote è una negazione. Non lo è. Come abbiamo appena visto, usa il meccanismo della negazione (del contrario di ciò che vogliamo dire) all’interno della frase per arrivare a dire esattamente ciò che vogliamo affermare, porre, dire.
La negazione vera e propria è perentoria: “Non mi piace la tal canzone” significa senza dubbio che la canzone non vi piace. “Non mi dispiace la tal canzone” significa invece che vi piace.