Assolutamente, sì assolutamente, no assolutamente
Assolutamente è un avverbio che significa «in maniera assoluta, senza limitazione», «con certezza, senza dubbio» e viene usato in senso rafforzativo del concetto espresso.
Negli ultimi anni, soprattutto nella lingua parlata, si è diffuso l’impiego di assolutamente da solo in risposta ad una domanda. Per esempio: «Verrai alla mia festa?» «Assolutamente». Poiché assolutamente ha valenza neutra e di per sé non ha valore né positivo né negativo, se si risponde in questa maniera, elidendo il sì o il no, si creano solo incertezza e ambiguità.
Per tale motivo, rispondere a una domanda limitandosi a un “assolutamente”, sottintendendo la parte affermativa o negativa, è sbagliato. Deve essere sempre unito al sì o al no.
Assodato che assolutamente non può essere usato da solo come risposta, c’è da notare un altro fatto: la tendenza radicata a dire “assolutamente sì” oppure “assolutamente no”, ovvero di anteporre l’avverbio alla risposta vera e propria. Autorevoli linguisti, come il professor Sabatini, sottolineano come, pur non essendo scorretto, è meglio dire “sì, assolutamente” oppure “no, assolutamente”. Questo perché l’avverbio assolutamente rafforza il sì o il no olofrastici¹, li intensifica, ma non è l’elemento principale della risposta.
¹Si dice olofrastico l’avverbio che costituisce, da solo, un’intera frase. Sì e no, infatti, sono avverbi olofrastici perché, quando sono usati per dare una risposta a un’interrogativa totale, sostituiscono a tutti gli effetti una frase di senso compiuto.
OLOFRASTICO! Fantastica questa tua spiegazione, sei veramente brava! Hai spiegato tutto così in maniera lineare…per me degna di prendere davvero il posto del grandissimo professor Sabatini!!!GRAZIE!⭐
Grazie del complimento!!! Mi fa un immenso piacere!! Il professor Sabatini è il mio MITO! Lo ammiro tantissimo e lo seguo sempre. Consulto i suoi testi e i suoi scritti ed è il mio modello e fonte di ispirazione. Come lui, mi piace parlare di argomenti di grammatica e riuscire a spiegarli alla portata di tutti.
Salve, mi è capitato di lasciare un mio commento ad una ricetta gastronomica pubblicata da un noto Chef di cucina; alla mia domanda: se era meglio aggiungere una grattatina di tartufo, lui ma ha risposto con un semplice “assolutamente 🤤🥂”. Vorrei sapere da lei se lo Chef, con tale risposta, ha voluto significare il sì o il no nel mettere il tartufo. Grazie per l’attenzione.
Buonasera Marcello,
benvenuto nel blog 😀
Dunque, da come mi riferisce le abbia risposto, ovvero facendo seguire l’avverbio da due emoticon, una che indica l’acquolina in bocca, e perciò l’apprezzamento per il suggerimento che lei ha fatto, del tartufo come ingrediente aggiunto del piatto, e i calici che si incontrano a formare un brindisi, credo che sì, intendesse mostrare il suo gradimento e il suo accordo, in quanto, inoltre, lei chiedeva se l’aggiunta del tartufo potesse migliorare, rendere più buono il piatto. Lei, mi par di capire, ha posto la domanda in maniera positiva, come richiesta di conferma della bontà della sua idea. Il “sì” è stato sottinteso ma reso da due emoticon.