Le congiunzioni sono termini che servono a legare insieme o delle parole (come aggettivi, nomi e avverbi) che hanno la stessa funzione oppure delle frasi. In questo secondo caso, se volete essere più precisi, le congiunzioni servono a collegare due o più frasi dette proposizioni all’interno di una frase complessa detta periodo.
Come facciamo a riconoscere una congiunzione?
Le congiunzioni collegano parole che hanno la stessa funzione e la stessa natura. Oggi ho preparato il pranzo e la cena: ho legato due parole, pranzo e cena, che hanno la stessa funzione, quella di complemento oggetto e che sono entrambe sostantivi. Parla velocemente ma chiaramente: in questo caso il ma serve a coordinare due avverbi.
A volte, capita che le parole siano sostituite da elementi di natura differente che hanno però la stessa funzione. Lei e Giuseppe sono andati in vacanza. In questo caso, lei è un pronome, Giuseppe è un nome proprio, ma la funzione è la stessa: entrambi sono soggetti. Il giardino è grande e con tanti arbusti. Con tanti arbusti è un sintagma legato al verbo essere e riferito al soggetto, non un aggettivo. La funzione è però la medesima.
Nel caso delle frasi, le congiunzioni possono legare proposizioni che hanno la stessa funzione. Compro il giornale e faccio la spesa. In questo caso la e serve a coordinare le due frasi, che stanno sullo stesso piano logico e sono dello stesso tipo. Altre volte, le congiunzioni servono a collegare due frasi in cui una è in rapporto di dipendenza dall’altra. Sistemo la libreria perché col mio disordine non trovo più il libro di Pennac. Perché è una congiunzione subordinativa: introduce e fa dipendere la frase “col mio disordine non trovo più il libro di Pennac” dalla prima che la sostiene e la dà senso.
I tipi di congiunzione
Esistono due criteri per classificare le congiunzioni: il criterio della forma e il criterio della funzione. In questo post vediamo come sono categorizzate le congiunzioni col primo criterio, nei post di domani e dopodomani come sono classificate in base al secondo.
Perché è importante classificare le congiunzioni in base alla forma? Per due motivi. Innanzitutto, perché se ne apprezza la formazione, cioè l’origine. La lingua, come ho spesso detto su queste pagine, si evolve, tiene il passo dei cambiamenti ed è essa stessa motore di cambiamenti nel modo di pronunciarsi. Una varietà di congiunzioni ci permette di esprimerci a pieno, di definire il nostro pensiero al meglio e di comunicarlo agli altri con più chiarezza e comprensibilità. Ecco che allora poche congiunzioni non bastano, ne servono delle altre e queste si possono formare in varia maniera. In secondo luogo, una classificazione del genere torna utile quando si fa l’analisi grammaticale. Ci può essere richiesto (o possiamo noi stessi chiederci) di che tipo sono. Quando studiamo le parole, inoltre, conoscere la struttura delle congiunzioni ci rende più facile la loro individuazione.
I tipi di congiunzione in base alla forma
A seconda di come le congiunzioni si presentano, distinguiamo tra congiunzioni semplici, composte e locuzioni congiuntive.
Le congiunzioni semplici sono formate da una sola parola. E, se, ma, quindi, né, o, anche, inoltre, però, dunque, anzi, che, pure sono tutte congiunzioni semplici, formate da una singola parola.
Le congiunzioni composte sono, invece, congiunzioni derivate dall’unione di due o più parole: oppure è nata dall’unione di o e pure, affinché deriva dall’unione di a, fin e che, benché è l’unione di ben e che. Lo stesso vale, per fare qualche altro esempio, per allorché, poiché, perché, giacché, appena, eppure, dopoché, sebbene, nondimeno. Le congiunzioni composte sono singole parole, come le congiunzioni semplici, ma, a differenza di quelle, sono derivate dall’unione di due o più parole attraverso un processo di univerbazione.
Le locuzioni congiuntive sono congiunzioni formate da due o più parole che restano separate: anche se, ogni volta che, per la qual cosa, in quanto che, di modo che, visto che, via via che, dal momento che, con tutto ciò, a meno che, appena che, al contrario.
Cosa sono le congiunzioni derivate?
Le congiunzioni derivate non sono un tipo, una categoria in più di congiunzione secondo il criterio della forma, come a volte si dice. Le derivate si chiamano così perché derivano appunto da parole che svolgono principalmente un’altra funzione. Per esempio, le congiunzioni dove, quando, quale derivano da parole che svolgono prioritariamente funzione di avverbio e di aggettivo. Dato che, invece, è costruita a partire da un verbo. Dal momento che è costruita intorno a un sostantivo.
Ricapitolando
Le congiunzioni sono parole che hanno la funzione di collegare parole oppure frasi. Sono invariabili, non cambiano cioè mai la loro forma (eccetto pochi casi come la e cui viene aggiunta una d eufonica davanti ad altra e).
Si possono classificare per forma o per funzione. Se classificate per forma, si dividono in semplici, composte e locuzioni congiuntive.