Il registro linguistico: una definizione in breve
Il registro linguistico è la scelta del modo con cui usiamo la lingua in una particolare situazione comunicativa, dalla conversazione al bar alla scrittura di un romanzo, da una riunione di lavoro a un commento su un social. È lo stile della lingua che, di volta in volta, in un certo e definito contesto comunicativo e a seconda dell’interlocutore che abbiamo di fronte, dell’argomento in oggetto e delle nostre intenzioni, si adotta e adopera e che ci permette di esprimerci appieno.
Il registro linguistico è il livello espressivo proprio di un dato modo di scrivere e parlare scelto in rapporto a quel contesto comunicativo. In concreto, consiste nell’insieme delle scelte che facciamo in merito al lessico (ricercato oppure spontaneo, tecnico oppure comune, neutro o colorito ed emotivo, formale o familiare) e alla sintassi, cioè alla maniera di costruire le frasi (accurata ed elaborata oppure semplice e rapida, prevalenza di ipotassi o di paratassi, di frasi lunghe o brevi) impiegati.
In breve…
Il registro linguistico è l’insieme delle scelte lessicali e di sintassi che compiamo nell’ambito di una data situazione comunicativa.